IL PROGETTO DIDATTICO DEL PARCO ARTISTICO “ORME SU LA COURT”

ENTRA NEL CIRCUITO DI EXPOMILANO2015

 

Percorsi tra Langhe-Roero e Monferrato, alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli entrati a far parte del Patrimonio Unesco

Le Fiabe di Lele Luzzati, l'arte pop di Nespolo, i grandi scrittori piemontesi, da Gozzano a Pavese da Lajolo a Fenoglio

Mostre, workshop e laboratori gratuiti per studenti di tutte le età

 

Percorsi didattici che si snodano tra Langhe-Roero e Monferrato, alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli recentemente inseriti ne Patrimonio Unesco.

Sono il fulcro del progetto “Anch'io Vivaio Scuola. La Court 2015” inserito tra gli itinerari didattici di Expo 2015. Un'iniziativa totalmente gratuita per le scuole, scaturita dalla creatività di un pool di noti professionisti riunitisi attorno all'Associazione “Orme su La Court”, il Parco Artistico creato dalla famiglia Chiarlo nel vigneto di proprietà a Castelnuovo Calcea, Asti.

Agli studenti della scuola primaria è dedicato un viaggio nelle fiabe di Lele Luzzati, Sempre per i più piccoli è pensato il percorso “Le tradizioni enogastronomiche locali raccontate ai più piccoli". 

Agli studenti della facoltà architettura è riservato il workshop (3 giorni) intitolato “Il paesaggio rurale, gli uomini e la terra".
Sono inoltre previsti due incontri sul tema del paesaggio rurale e sul rapporto arte e paesaggio (in collaborazione con l’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio - sezione Piemonte).
Gli elaborati prodotti dagli studenti a conclusione del Workshop verranno esposti presso il Museo Musarmo (
http://www.musarmo.comune.mombercelli.at.it/), dove verrà allestita la mostra "Il paesaggio collinare” con opere diAntonio Ligabue, Felice Casorati e la collezione d'arte Davide Lajolo.
Presso la Cascina La Court di Castelnuovo Calcea, infine, per tutta la durata dell’Expo, sarà allestita la mostra “Il Convivio”: un’ampia esposizione di tavole originali, sagome teatrali e libri del maestro Emanuele Luzzati, gentilmente concesse dal Museo Luzzati di Genova.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Asti e gode del sostegno della Camera di Commercio di Asti, che collabora alla promozione e al piano di comunicazione delle attività.

 

Per informazioni:

Laura Chiarlo Botto responsabile del progetto didattico e ufficio stampa Parco Orme su La Court Cell. 339 4111938 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ASTESANA PER IL 2015

 

Strada del Vino Astesana vuole renderVi partecipi di quanto ha realizzato quest'anno in collaborazione con i propri Soci e di ciò che ha in prospettiva per il prossimo futuro.

Nel corso del 2014 è stata ideata e realizzata una Mappa dei Percorsi Panoramici nelle zone del Nizza e del Moscato Canelli, con segnalati due itinerari da percorrere in bici, a cavallo o in auto, e due percorsi più brevi da fare a piedi. L'operazione è stata molto apprezzata, sia dai Soci ai quali è stato distribuito il materiale, sia dall'utenza che è venuta sul territorio e sempre più spesso fa richieste di questo genere.

Con l'anno nuovo e alla luce della proclamazione da parte dell'UNESCO dei Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato, si è pensato di ampliare questo progetto e di coinvolgere ancor più Soggetti, al fine di proporre un'offerta sempre più completa e di estendere un'iniziativa vantaggiosa al maggior numero di Aziende. Gli obiettivi principali saranno quelli di allargare la zona visibile in mappa ai paesi che non erano presenti nell’edizione precedente e inserire una terza Strada Panoramica nell’area del Brachetto d’Acqui.

Ma non solo. Astesana, grazie alla collaborazione dei propri Soci, può diventare un ottimo tramite per proposte che necessitano un'attività coordinatrice. A titolo di esempio, va segnalato il buon esito della collaborazione tra la Strada del Barolo e Astesana nell'ospitalità di un gruppo di giornalisti canadesi del settore Food/Wine realizzatasi nello scorso mese di novembre. Iniziative come questa potranno migliorare grazie anche al rinnovamento del sito Internet, per il quale è prevista una veste più funzionale ed attrattiva, e allo sviluppo ulteriore di social media quale Facebook, che agevolano la partecipazione agli eventi ufficiali dell’Associazione e a quelli di ogni Socio che propone eventi inerenti allo spirito della stessa.

Astesana ha aperto la campagna di adesioni per l'anno 2015 e saremmo lieti di poter ampliare anche a Voi le nostre proposte ed iniziative.

Se necessitaste maggiori informazioni o chiarimenti, non esitate a contattare la Segreteria al numero telefonico 0141.964038, oppure potete consultate la sezione del sito Internet "Come associarsi" dove troverete anche il modulo da compilare per l'adesione

 

 

 

 

 

 

26 NOVEMBRE 2014: WINE TASTING EXPERIENCE

 

Nella mattinata di mercoledì 26 novembre, una delegazione di giornalisti canadesi del settore Food&Wine è venuta in visita a Canelli. L’iniziativa è stata organizzata grazie ad una collaborazione tra la Strada del Barolo e la Strada del Vino Astesana che, in una sempre più viva ottica di collaborazione tra le aree Patrimonio Unesco, hanno voluto creare un’esperienza di qualità diffusa per persone che in pochi giorni dovranno carpire e divulgare al meglio quanto proposto.

Dopo essere stati ospitati presso le Cantine Coppo, dove ad accoglierli c’era il Presidente de I Vini del Piemonte, i dieci giornalisti, accompagnati dal Presidente di Astesana Stefano Chiarlo e dal membro del Consiglio direttivo Astesana Gianmario Cerutti, si sono recati al Ristorante dell’Enoteca Regionale di Canelli in Corso Libertà. Qui si è svolta una Wine Tasting Experience condotta dal docente Sandro Minella, il quale ha illustrato, con la massima professionalità, caratteristiche e peculiarità di alcuni vini del territorio.

L’evento si è concluso con un pranzo in cui i giornalisti hanno avuto la possibilità di scegliere tra una gamma di vini offerti dai Soci di Astesana che hanno deciso di collaborare.

Dopo la sosta canellese, il gruppo si è spostato alla volta di San Martino Alfieri, alla scoperta di altri tesori del territorio.

 

ELENCO GIORNALISTI PARTECIPANTI:

 

Nominativo

TESTATA /BLOG

STEVE THURLOW

Wine-Align,

National Post,

Wine for Life,

IWEG (Indipendent Wine Eucaton Guild).

TONY ASPLER

Lexpert magazine (for lawyers – monthly article,

Post City magazine – monthly,

On The Go Magazine – monthly,

680 News – Friday, Saturday, Sunday wine reviews – aggregate audience of 1.5 million,

Wine & Spirits magazine in China;

Grapevine magazine – occasional articles

ROD PHILLIPS

Nuvo magazine, wine columnist-editor Ottawa Citizen (Quotidiano)

 

DEANNA VAN MULLIGEN

Wine Diva,

Winescores,

Vines Magazine,

Taste Magazine

CHRISTINA BURRIDGE

Vancouver Magazine

MARIE CLAUDE DI LILLO

Collier,

Transcontinental Medias

CLAUDE LANGLOIS

Journal de Montréal

NICK HAMILTON

Affaires de gars,

Vins & Vignobles,

Sommelier Virtuel,

Les Conseillers du Vin

PIERO TITONE

ICE Toronto

 

 

 

Le Strade del Vino italiane rilanciano la promozione culturale dei territori e si organizzano per iniziative e servizi comuni

Le 12 Strade del Vino e Federazioni di Strade italiane presenti all’incontro di Asti del 9-10 ottobre 2013 promosso e organizzato da Astesana, in rappresentanza di oltre 60 diverse associazioni territoriali, esprimono il gradimento di avere ascoltato e confrontato interessanti proposte di collaborazione reciproca e di avere conosciuto l’associazione ACTE (organizzazione non governativa con sede a Strasburgo che opera con la missione di creare una Comunità Europea del Vino che riunisca gli imprenditori del settore vinicolo) e le sue proposte programmatiche.
Il convegno di Asti ribadisce che nella prospettiva di breve-medio termine per la crescita e lo sviluppo del turismo del gusto sarà determinante l’apporto delle migliaia di imprese vinicole e turistiche, produttori dell’alimentare di qualità e organizzatori culturali, che in Italia si organizzano nelle Strade del Vino e in organismi similari. Le eccellenze enogastronomiche, direttamente offerte dai loro produttori e dai ristoratori del territorio, rappresentano la bandiera del Bel Paese, insieme alla sua eccezionale dotazione di monumenti storici, paesaggi, borghi antichi, musei specializzati ed eventi culturali e spettacolari. Orgogliosamente le Strade del Vino richiedono che siano riconosciuti dalle istituzioni il valore e la professionalità del lavoro svolto a favore del turismo rurale.
Il programma di comunicazione illustrato da ACTE ha suscitato interesse e voglia di partecipare; ciascuna Strada a breve delibererà in proposito, fornendo i materiali documentari del proprio territorio, non oltre il mese di novembre 2013, allo scopo di attivare il portale ACTE nella misura più completa e soddisfacente, anche in funzione dei grandi appuntamenti del 2015. In merito alle proposte operative a scambio tra le diverse Strade del Vino, il dibattito è stato vivace e produttivo; già sono avviate intese bilaterali tra organismi di diverse regioni; altre verranno definite nelle prossime settimane.
L’obiettivo è giungere a formare un calendario nazionale delle iniziative sulle Strade del Vino italiane, privilegiando quelle a partecipazione congiunta di due o più Strade. I partecipanti intendono organizzarsi in modo da potenziare la comunicazione, capillarmente in tutta Italia, consapevoli del fatto che un primo importante pubblico sia costituito dalle popolazioni interessate alle Strade, ricche di competenze enogastronomiche e turistiche. E’ allo studio la realizzazione di una giornata simbolica delle Strade del Vino, nel corso della quale il grande pubblico possa prendere coscienza di questa realtà operativa, strutturata in ogni regione nei migliori territori viticoli.
In particolare le Strade del Vino partecipanti all’incontro di Asti si propongono di incontrarsi periodicamente e di concordare nuove iniziative, senza dare vita ad una struttura rigida e costosa; ritengono infatti che sia maturo il tempo di un sistema di collegamento e di partecipazione, che sulla singola idea raggiunga un livello variabile di alleanza, a seconda degli obiettivi e delle strategie delle singole Strade. Nella concretezza di alcune esperienze vissute e collaudate, le Strade del Vino attueranno servizi ai Soci e ai visitatori, capaci di favorire la collaborazione tra territori diversi.

Erano presenti all’incontro di Asti: Federazione Strade del Vino e Sapori di Lombardia, Federazione Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori di Toscana, Associazione regionale Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, Strada dei Vini del Cantico, Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Strada del Vino dell’Alto Adige, Strada del Vino Valpolicella, Strada del Vino Colli di Candia e Lunigiana, Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani, Strada del Barolo e grandi vini di Langa, Strada Reale dei vini torinesi, Strada del Vino Astesana.

Stefano Chiarlo è il nuovo presidente della Strada del Vino Astesana

E’ Stefano Chiarlo il nuovo presidente della Strada del Vino Astesana. Enologo, 44 anni, Stefano è un protagonista della nuova generazione di vignaioli piemontesi, particolarmente impegnato nelle iniziative più innovative dei territori piemontesi, animatore in particolare dell’associazione Produttori del Nizza, il Barbera d’Asti prodotto nell’area classica. La sua formazione si è consolidata all’interno dell’azienda paterna, con cantine e vigneti in Calamandrana, Barolo, Gavi e Castelnuovo Calcea.
Il suo primo impegno aziendale è stato la gestione dei tanti vigneti, da cui ha ricavato un forte impulso per la qualificazione dei vini Michele Chiarlo, con la funzione di wine maker a partire dal 1999, privilegiando i caratteri di eleganza e di autenticità dei terroir di famiglia.
La presidenza di Astesana arriva quindi a coronare la sua maturità imprenditoriale, affiancandole un ruolo importante di rappresentanza del territorio viticolo astigiano, in forte intesa con i gruppi dirigenti delle Enoteche Regionali di Canelli e Nizza Monferrato, delle associazioni di produttori Nizza e Moscato d’Asti-Canelli. La sua nomina è stata fortemente caldeggiata da Gianfranco Berta, grappaiolo di Mombaruzzo, che presidente di Astesana è stato per oltre dieci anni, pilotandola verso un successo esemplare: a dodici anni dalla sua costituzione, questa Strada del Vino, pur privata dei contributi pubblici, conta oggi 180 Soci tra gli imprenditori vinicoli, gli operatori turistici, gli artigiani del gusto nell’ambito di un territorio che fa perno sul sud Astigiano, ma si amplia sul restante territorio del Brachetto d’Acqui e del Moscato d’Asti.
L’assemblea di giugno di Astesana, su proposta del presidente Berta, aveva deciso di procedere ad un ricambio generazionale, puntando sulle nuove energie presenti nelle aziende associate. Un percorso di consultazione ha portato quindi alla scelta di Stefano Chiarlo, affiancato da due vicepresidenti: Nicoletta Candelo operatrice turistica di Fontanile e Andrea Ghignone presidente dell’Enoteca Regionale di Canelli. Completano il direttivo Giorgio Bosticco direttore del Consorzio dell’Asti e Mauro Bandini albergatore di Acqui Terme.